Narrativa galega e guerra civile: considerazioni su Os mortos daquel verán di Carlos Casares

Galician Fiction and the Civil War: some Considerations on Carlos Casares’ Os mortos daquel verán

Autori

  • Rachele Fassanelli Università di Padova

Parole chiave:

narrativa galega, guerra civile, memoria storica, Carlos Casares, Os mortos daquel verán, Galician Narrative, Spanish Civil War, Historical Memory

Abstract

Dopo una panoramica generale sulla presenza del tema della guerra civile nella narrativa galega, l’articolo propone alcune considerazioni sul breve romanzo Os mortos daquel verán di Carlos Casares, edito nel 1987 e tradotto in spagnolo dall’autore nello stesso anno. In particolar modo si porrà l’attenzione sull’originale struttura dell’opera, costituita dai rapporti redatti in un artificioso linguaggio forense da un funzionario di polizia nell’estate del 1936, sulla sua tematica chiave (le dicerie e le maldicenze che dilaniano la società semirurale di una piccola cittadina galega) e sulla voce narrante, tutt’altro che neutrale e distaccata come si vorrebbe in apparenza. Il romanzo, lontano da registri memorialistici o autobiografici, mette in evidenza la fallacia di qualsiasi verità che si presenti come assoluta, unitaria e totalizzante: caduto ogni affanno di oggettività e imparzialità, la memoria storica si fa intima e soggettiva, frutto di un mosaico di memorie particolari che il lettore è chiamato a ricomporre e a giudicare. 

After a general outline of the topic of the Civil War in Galician narrative, this article focuses on Carlos Casares’ short novel Os mortos daquel verán, published in 1987 and translated into Spanish by the author in the same year. Particular attention will be given to the original structure of the work, identified with some reports that an official policy wrote in legal language in the summer of 1936, to the main theme (the rumours lacerating the semirural society of a Galician town) and to the narrative voice, not at all neutral and detached as it seems in appearance. The novel, far from memoirist or autobiographical models, points out the illusory character of each Absolute Truth: once dismantled each aspiration of objectivity and impartiality, historical memory becomes intimate and subjective, the product of a mosaic of particular memories that the reader has to reassemble and judge.

##submission.downloads##

Pubblicato

2018-05-30

Fascicolo

Sezione

RUMBOS. Sponde spaziali e temporali del racconto della guerra civile spagnola (coords. Donatella Pini e Fernando Valls)