Esilio, delirio ed insularità in María Zambrano

Exile, Delirium and Insularity in María Zambrano’s Production

Autori

  • Elena Trapanese Universidad Autónoma de Madrid

Parole chiave:

María Zambrano, esilio spagnolo, insularità, simbolismo, delirio, Spanish exile, insularity, Symbolism, Delirium

Abstract

Isole reali ed isole simboliche prendono corpo nella scrittura di María Zambrano: Cuba, Porto Rico, ma anche l’esilio, il delirio ed il balbettio. Cosa rappresentano le isole per la nostra immaginazione? Isolamento, solitudine e apertura al tempo stesso. Attraverso un’analisi dettagliata di alcuni saggi zambraniani, ci proponiamo di studiare le isole e gli arcipelaghi come espressioni di un peculiare stile di scrittura, come metafore della speranza, come simboli di aderenza all’esistenza e di legame con l’alterità. 

Real and symbolic islands take form in the writing of María Zambrano: Cuba, Puerto Rico, but also exile, delirium and stammering. What do islands represent in our imagination? They represent – at the same time – isolation, loneliness and openness. Through a detailed analysis of some of Zambrano’s essays, we aim to study islands and archipelagos as expression of a peculiar style of writing, as metaphors of hope, as symbols of adherence to the existence and of bind with the otherness.

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Pubblicato

2014-05-12

Fascicolo

Sezione

RUMBOS. Isole (spazi fisici, simbolici e mentali della distanza, della marginalità e della progettazione remota)