“nera ombra che mi spauri”. La ricezione italiana dell’opera galega di Rosalía de Castro
“nera ombra che mi spauri”. The Italian Reception of Rosalía de Castro’s Galician Poetry
Parole chiave:
Rosalía de Castro, Cantares gallegos, Follas novas, ricezione critica, traduzioneAbstract
Rosalía de Castro, scrittrice bilingue e grande protagonista della rinascenza letteraria galega, è stata per lungo tempo una voce incompresa o ignorata persino in ambito iberico, e nonostante i più recenti studi critici insistano sulla ricchezza e peculiarità della sua produzione, pare che questa stenti ad essere pienamente intesa e apprezzata nella sua poliedrica complessità. Il presente contributo si propone di esaminare la ricezione italiana dell’opera della poetessa, con particolare riferimento alle traduzioni delle liriche in galego, tratte da Cantares gallegos e da Follas novas, per cercare anche di delineare in che modo il nostro paese abbia conosciuto negli anni il ‘fenomeno’ Rosalía.
Rosalía de Castro, a bilingual writer and great protagonist of the Galician literary renaissance, was for a long time a misunderstood or ignored voice even within the Iberian filìeld, and, although the most recent critical studies insist on the richness and peculiarity of her production, it seems that it is struggling to be fully understood and appreciated in its multifaceted complexity. The present contribution aims to examine the Italian reception of the poet’s work, with a particular focus on the translations of the Galician poems, taken from Cantares gallegos and Follas novas, also in order to try to outline how our country has come to know the Rosalía ‘phenomenon’ over the years.